Astride da Castamante

Sommario

Principato
Razza
Carriera
Famiglia Nobiliare
Dicono di lei
Mai lontana troppo a lungo dal suo monastero, Madre Astride presta servizio discontinuo presso la Corte del Principe Edoardo dal 1260, avendo potuto testimoniare frammenti di un lungo arco di aventi: la guerra Ashai, il dominio degli Avvizziti, la caduta di Aureliano dei Gastaldi, la Terza Guerra dei Tre Re.

Ritratto di Madre Astride

Principato
Valleterna

Razza
Donna del Mare

Carriera
Custode della Fede

Famiglia Nobiliare
Plebea, suddito del cavalieri Della Malva di Castamante.

Dicono di lei

"Al mio debutto a corte capitò che mi esortasse sbrigativamente, senza spiegazioni, a mettermi alle costole di quello che scoprii essere un pericoloso criminale. Capìta la situazione feci buon viso a cattivo gioco e ne uscii facendo il finto tonto. Tornato al campo dopo un bel po', ebbe la sfacciataggine di accogliermi dicendo 'Aldrico, finalmente, ditemi che siete voi e non il vostro fantasma!' ...ma come -pensai- prima mandi un fabbro neofita in un vespaio e poi fai l'apprensiva? Ah, candore di monaca!"[1]
  1. ^ Ironizza amaramente Aldrico da Bosco Alto, artefice valniano.